Max verstappen gongolo bobblehead
Statua di 20 cm in resina dipinta a mano che gongola
-
Max Verstappen è un pilota di Formula 1 olandese che corre per la Red Bull Racing. È considerato uno dei migliori piloti della sua generazione e si è già laureato per ben tre volte campione del mondo, nel 2021, nel 2022 e nel 2023. È l’unico pilota nella storia ad aver corso una gara di Formula 1 prima di aver raggiunto la maggiore età. Non si può certo negare che Max abbia le corse proprio nel sangue. Basta dare un’occhiata al suo albero genealogico per capirne il motivo: suo papà è Jos Verstappen, pilota che ha corso in F.1 fino al 2003 ottenendo discreti risultati. Sua mamma è Sophie Kumpen, che nel kart ha corso e battuto piloti come Fisichella e Trulli: suo zio, Anthony Kumpen, ha corso con le Gran Turismo e le Nascar. Quella di Max è una vera e propria famiglia racing. Max disputa le prime gare all’età di 7 anni. Debutta nel campionato belga, categoria mini, e inizia a collezionare una vittoria dopo l’altra, dominando in ogni condizione. L’anno successivo nella stessa categoria vince tutte le ventuno gare in programma, poi resta imbattuto anche facendo il salto di categoria, sia nel campionato belga sia in quello olandese. La sua carriera nel karting è un elenco infinito di vittorie e Max non perde occasione per dimostrare di avere una gran fame di successi anche nelle competizioni internazionali. Nel 2013 vince il titolo europeo e il mondiale karting e nel 2014 inizia a pensare al passaggio alle monoposto. Dopo i primi test, entra a far parte del Red Bull Junior Programme: prova diverse vetture di Formula Renault, partecipa alle Florida Winter Series e vince il Master di Formula 3 a Zandvoort. Dopo un test con la Formula Renault 3.5, la Red Bull gli propone di bruciare le tappe e lo porta subito a effettuare delle prove con la Toro Rosso di Formula 1. Prende parte alle libere di Giappone, Stati Uniti e Brasile: sconvolge la squadra per il grado di preparazione e sciocca il Circus quando viene annunciato come pilota titolare del team faentino per il 2015. Nonostante le incessanti attenzioni verso un ragazzino di 17 anni che entra in Formula 1 dalla porta principale, Max Verstappen non si lascia distrarre. Debutta a Melbourne e fissa subito un record, quello del pilota più giovane sulla griglia di partenza di una gara di F1. Alla seconda gara, in Malesia, finisce nella top 10 e registra un nuovo record di precocità: è il più giovane di sempre a conquistare un piazzamento in zona punti. È ancora irruento e per certi versi acerbo, ma dimostra di avere carattere. Verstappen regala alla Toro Rosso piazzamenti eccellenti, come i due quarti posti ottenuti nei GP di Ungheria e Stati Uniti. Nel 2015 affronta le prime quattro gare con la Scuderia di Faenza, poi viene promosso in Red Bull: all’esordio con la sua nuova squadra, vince il GP di Spagna e diventa il più giovane pilota ad aver vinto una gara di Formula 1. Il suo secondo anno nel Circus lo vede sempre in zona punti e ottenere altri quattro secondi e due terzi posti, a conferma del suo talento naturale. Alla fine dell’anno chiude quinto in classifica con 204 punti. Da quel momento, Max Verstappen è l’unico vero punto di riferimento per la Red Bull Racing, prendendo il posto di uno scoraggiato Ricciardo. E lui ricambia la fiducia, conquistando due vittorie nel 2017 e altrettante nel 2018. Durante la stagione 2019 – la prima del binomio Red Bull-Honda – riesce nell’impresa di riportare una power unit giapponese davanti a tutti, regalando alla squadra tre vittorie: in Austria (in casa, al Red Bull Ring), in Germania e in Brasile. Nel 2020 non è da meno: nonostante lo strapotere della Mercedes, Verstappen vince a Silverstone e Abu Dhabi e chiude terzo in campionato. Il capolavoro nel 2021: dopo una lunga battaglia contro Lewis Hamilton, senza esclusione di colpi, Max Verstappen si laurea campione del mondo. Oggi, pur essendo ancora venticinquenne, è considerato uno dei piloti più esperti e competitivi in Formula 1. Si è ritagliato il ruolo del bad boy nel paddock lasciandosi andare, ogni tanto, a qualche esternazione politicamente scorretta, che fa parte del personaggio: in pista, invece, è diventato più maturo e corretto e questo lo ha aiutato nella conquista dei suoi primi due titoli iridati. L'olandese si presenta in pista nel 2024 con l'obiettivo di vincere ancora e le aspettative su di lui sono altissime. Affronta il Mondiale con tutto il supporto della Red Bull Racing e del suo compagno di squadra, Sergio Perez.